Buongiorno,
vi scrivo per avere un consiglio e magari trovare un po’ di conforto. Ho 26 anni e sono prossima alla laurea, studio da fuori sede in una città del nord Italia e ho passato la quarantena da sola, vivendo con paura e costante preoccupazione per la mia famiglia che era lontana. Quando è stato possibile ho raggiunto la mia famiglia, e passare tanto tempo con loro mi è servito a riprendermi, a sentirmi al sicuro e coccolata. Ora l’idea di dover risalire perchè in fondo lì c’è la mia vita e i miei progetti mi spaventa. Faccio fatica a comprare il biglietto del treno, non so bene perché, forse ho paura che tutto possa risuccedere e possa trovarmi di nuovo sola. E’ normale secondo voi provare questi stati d’animo, sono confusa.
Vi ringrazio
Valeria, 26 anni
Cara Valeria,
certo che è naturale provare questi stati d’animo, anzi riteniamo che sia positivo il fatto che tu riesca a distinguerli e a tirarli fuori attraverso le tue parole. Quelli passati sono stati mesi molto impegnativi, per tutti, hanno generato confusione, stati di tensione e malessere a cui ognuno ha risposto in base alle proprie caratteristiche, risorse e resilienza.
Il fatto che tu a li abbia passati da sola, lontana dalla tua famiglia ed in una delle zone maggiormente colpite dal virus, immaginiamo quanto possa aver inciso sui tuoi vissuti.
La vita da studente fuori sede è sempre un po’ un ibrido, tra il richiamo delle proprie radici e la voglia di conoscere un “nuovo mondo”, questo vissuto può essersi enfatizzato durante la quarantena per molti studenti universitari, creando anche vissuti di ambiguità e confusione, e ciò è comprensibile. Sai, molti ragazzi ci hanno scritto nella tua stessa situazione, con dubbi e paure simili ai tuoi. Riteniamo che sia anche sano provarli, poiché non è vero che si debba sempre avere la certezza di tutto ciò che si prova o si fa, spesso le situazioni sono confuse e le risposte tardano ad arrivare, come in questo periodo, ma nonostante ciò si può andare avanti e costruire.
La tua vita attuale è lì, è importante concludere il tuo percorso di studi e i tuoi progetti. Comprendiamo quanto possa essere diverso e difficile partire stavolta, ma puoi farlo portandoti dietro sia le tue paure che le speranze. Bisogna imparare a convivere con questa fase di incertezza e provare ad andare avanti con la propria vita nonostante alcune paure e precarietà.
Vedrai che una volta che sarai arrivata la voglia di vita e di costruire sarà più forte della paura. Devi ricordarti che ce l’hai fatta già una volta, in uno dei momenti più bui, trovando le forze in te stessa. Questi mesi con la tua famiglia da ciò che scrivi ti hanno ricaricata e ti hanno restituito le giuste energie per ricominciare.
Ti aspetta una vita indipendente, da autonoma ed anche il traguardo della laurea a volte può spaventare poiché segna il passaggio ad una vita “da grandi” ma è ciò che hai scelto e forse tanto desiderato.
A volte bisogna forzarsi un po’ nel fare delle cose che sappiamo ci possono far bene, e perciò con il tuo bagaglio pieno di diverse emozioni puoi permetterti di partire alla volta dei tuoi sogni da raggiungere.
Un caro saluto!